Categories: Mondo impresa

Turismo, una stagione decisiva per le piccole imprese

 

di Davide PASSONI

Non è la prima volta che su Infoiva ci occupiamo dell’industria italiana del turismo. Lo abbiamo già fatto, per esempio, lo scorso anno, quando al tema abbiamo dedicato due focus proprio a cavallo dell’estate, per parlare di prospettive e bilanci. Oppure lo scorso febbraio, in occasione della Bit, la Borsa internazionale del Turismo di Milano

Torniamo sull’argomento a un anno di distanza dagli speciali estivi e lo facciamo perché siamo convinti che quello turistico sia uno degli asset più importanti che il nostro Paese può sfruttare per rilanciare la propria economia e che, guarda caso, vede nella piccola impresa, spesso familiare, il cardine sul quale gira la maggior parte delle realtà del settore.

Un settore che non si sottrae a un vizio tipico dell’impresa italiana: quello di andare in ordine sparso. Regioni, province, città tendono a promuoversi in maniera autonoma, mancano l’idea e la forza di una gestione centrale e unitaria della promozione turistica del Paese. Lo stesso portale Italia.it, che dovrebbe costituire l’ingresso principale per gli stranieri all’offerta turistica a culturale della Penisola, non è ancora al livello di analoghi portali di alte nazioni europee nostre “concorrenti”.

Se a questo si aggiunge una politica che spende sempre meno in tutela del patrimonio artistico e tende sempre di più a fare cassa nei settori che maggiormente possono essere “spremuti” (vedi tassa di soggiorno), ecco che, anche qui, i piccoli che fanno il grosso sono costretti a chinare il capo e a fare i conti con bilanci sempre più magri.

Hai voglia, poi, a parlare dell’apertura al turismo proveniente dai Paesi emergenti come la grande promessa per salvare il turismo… Quanti operatori, albergatori, ristoratori hanno gli strumenti giusti per capire e soddisfare i loro bisogni e le loro richieste, spesso molto singolari e lontani anni luce da quelli del turista straniero “standard”?

Solo due esempi di come, sul turismo, si sentono spesso solo chiacchiere e buoni propositi. Noi ancora aspettiamo fatti e, in questa settimana, cercheremo di capire che aria tira sul settore sentendo voci e analizzando dati. Anche perché la bella stagione (anche se il tempo finora è stato piuttosto ballerino) è ormai avviata e non possiamo fallire: un altro anno di vacche magre e questa volta per le piccole imprese turistiche che ancora tengono botta potrebbe essere la fine.

Direttore

Recent Posts

Scongelato? Solo dopo la cottura | Quando ricongelare il cibo senza pericoli : la regola d’oro che evita guai

Ricongelare un alimento scongelato è possibile solo in un caso: dopo la cottura completa. Lo…

18 ore ago

Stipendi, grossi aumenti a novembre | commercio e ferrovie ma non solo: tutti i lavoratori che guadagneranno di più

Novembre porta con sé un rialzo tangibile: i lavoratori del commercio e del settore ferroviario…

24 ore ago

Turismo, maxi bando in arrivo | 140 funzionari a tempo indeterminato al Ministero : prove e scadenze da segnare adesso

Pubblicato sul portale InPA il bando del Ministero del Turismo per 140 funzionari: assunzioni a…

2 giorni ago

IRPEF a tre scaglioni, istruzioni ufficiali | la Circolare 4/E cambia busta paga e detrazioni : gli esempi che fanno la differenza

L’Agenzia delle Entrate spiega nella Circolare 4/E come applicare la nuova IRPEF a tre scaglioni:…

2 giorni ago

Ferrero riapre le porte ai lavoratori | Nuove opportunità in produzione, IT e marketing: puoi entrare nell’azienda migliore d’Italia

Ferrero riapre le selezioni e allarga il ventaglio dei profili: dalla produzione all’IT fino al…

3 giorni ago

Soldi freschi per tutti | Riapre il “Bonus patente” con 4,7 milioni: basta un click sulla piattaforma e ti danno immediatamente il documento

Riapre la finestra per il “Bonus patente” dedicato all’autotrasporto: nuovi fondi, procedura online e un…

3 giorni ago