Nuovi guai per la famiglia Ligresti, il fisco chiede 25 milioni

 

Il fisco ha contestato i compensi del comitato esecutivo e le sponsorizzazioni a Laità, la scuderia di cavalli appartenenti alla famiglia Ligresti.

L’Agenzia delle Entrate, che il 30 luglio ha notificato a Fonsai dieci avvisi di accertamento, giudica non deducibili parte dei compensi corrisposti tra il 2004 e il 2008 a Jonella, Giulia e Paolo Ligresti a Fausto Marchionni, Massimo Pini e Antonio Talarico. Da qui la richiesta di pagare imposte, sanzioni e interessi per la bellezza di 25,7 milioni (13,7 milioni in caso di acquiescenza). Quest’anno Fonsai ha già pagato 12 milioni per chiudere il contenzioso sulle consulenze a Salvatore Ligresti e adesso sta valutando se «impugnare» gli avvisi o puntare su una transazione.