L’imposta di soggiorno, una vera e propria tassa sule vacanze, introdotta nel 2011, ma precedentemente abolita nel lontano 1991, quest’anno ha fatto avuto un vero e proprio boom.
Il decreto prevede la facoltà per i comuni presenti negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte di istituire un’imposta di soggiorno a carico dei soggetti non residenti che alloggiano nelle strutture ricettive alberghiere e extra-alberghiere del proprio territorio.
Mentre se prima ad applicarla erano solo una decina di Comuni in tutta Italia, quest’anno si è arrivati alla bellezza di 513.Secondo uno studio della Uil, il gettito nel 2012 è stato di 320 milioni di euro e le previsioni per l’anno in corso parlano di un aumento del 21,8% arrivando a sfiorare i 400 milioni. Insomma, pochi spiccioli spesi da cittadini per un gettito importante.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…