Categories: Made in Italy

Acquisizione di lusso per Cucinelli

Se finora rappresentativa il primo punto di riferimento in quanto a cachemire, ora Brunello Cucinelli si appresta ad ingrandirsi e a fare capolino nella produzione di abiti maschili.

Noto a tutti per la sua pregiata maglieria, il leader del cachemire e del pret-a-porter di lusso ha ingrandito la sua florida azienda, spa da 947 milioni di euro, con l’acquisizione di D’Avenza, storica azienda carrarese che in passato ha vestito Sir Winston Churchill, lo statista più amato e apprezzato nella storia del Regno Unito.

Suo è anche il leggendario cappotto cammello indossato da Marlon Brando in “Ultimo tango a Parigi” e, per arrivare ai nostri giorni, la stola color panna incastonata di cristalli di rocca di Tatiana Santo Domingo, fresca sposa del principe Andrea Casiraghi.

L’acquisizione, questa volta, è tutta italiana, e vede unirsi due aziende pregiate, che del passato e del presente hanno fatto tesoro, pronti ad affrontare un futuro che appare più che mai produttivo.

Le basi sono più che solide: Brunello Cucinelli esporta in 59 Paesi e si fonda sul tailored, quel fatto a mano considerato un marchio di fabbrica, e quindi irrinunciabile.
Niente è lasciato al caso, a cominciare dalla formazione, con corsi di alta specializzazione che si tengono nella casa-laboratorio in un’ala del trecentesco Castello di Solomeo, il borgo presso Perugia. Poco più in là, a Castel Rigione, 406 abitanti, ci sono gli uffici, la fabbrica e la scuola della Brunello Cucinelli spa.

D’Avenza, però, non verrà inglobata dalla Cucinelli ma manterrà la sua identità, potendo contare però su un appoggio notevole. E l’azienda toscana certo darà il suo contributo, permettendo a Cucinelli di addentrarsi in un mondo sconosciuto, ovvero quello dell’alta sartoria e dei capi a spalla.

L’entusiasmo è alle stelle da entrambe le parti, tanto che da D’Avenza hanno fatto sapere: “Il re del cachemire ha sposato pienamente la filosofia dell’azienda D’Avenza. Siamo contenti del fatto che Cucinelli abbia espresso l’onore di collaborare con Renato Cecchi. I suoi numeri parlano chiaro”.

E in effetti, i dati sono sorprendenti: i ricavi del 2012, anno difficile per (quasi) tutti, ammontano a 279,3 milioni di euro, il 15,1% in più rispetto al 2011. E questo è sicuramente un ottimo punto di (ri)partenza.

Vera MORETTI

redazione1

Share
Published by
redazione1

Recent Posts

Usare il frigo in maniera perfetta | Il Ministero della Salute spiega dove mettere latte, carne e uova : la mensola che sbagliano quasi tutti

Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…

7 ore ago

Lavoro subito, giornate di colloqui | Lidl apre le porte e fa tantissime assunzioni a novembre: il dettaglio che peserà al colloquio

Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…

13 ore ago

La tassa che non vedi ma paghi ogni anno | 34,20 € e sei costretto a pagare: è una riga piccola ma come pesa

Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…

1 giorno ago

Il quaderno dei conti giapponese | Kakeibo, il metodo semplice per risparmiare ogni mese: bastano carta e penna

Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…

2 giorni ago

Poste Italiane assume ora | portalettere, sportello e profili tecnici con assunzione immediata: ti candidi e sei a cavallo

Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…

2 giorni ago

Mutui, clamorosa novità d’autunno | Riunione urgente a aumento improvviso dei tassi: lo ha deciso la BCE

Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…

3 giorni ago