Chiarimenti dalle Entrate sul bonus mobili

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L’Agenzia delle Entrate, in merito al bonus del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, ha voluto precisare che riguarda le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 purché collegate alla detrazione per ristrutturazioni edilizie con spese sostenute dal 26 giugno 2012.

Inoltre, il pagamento può essere fatto, oltre che con bonifico bancario o postale, anche con carta di credito o debito, per un importo agevolabile massimo di 10.000 euro ad unità immobiliare.
Non è invece possibile utilizzare assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Per ricevere il bonus, occorre documentare la spesa sostenuta, con le fatture che testimoniano l’acquisto dei beni.

La circolare pubblicata dall’Agenzia fornisce anche chiarimenti che riguardano la riqualificazione energetica degli edifici e il recupero del patrimonio edilizio.

Rientrano nella detrazione i letti, gli armadi, le scrivanie, i divani e in generale gli elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (classe A per i forni) ma anche le spese di trasporto e montaggio.

Per usufruire del bonus è necessaria la realizzazione di interventi edilizi. La detrazione riguarda le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013 e possono riguardare le singole unità immobiliari ma anche le parti comuni degli edifici residenziali.

La detrazione è stata prorogata, con lo sconto che sale dal 55 al 65%, per gli interventi di riqualificazione energetica. In questo caso, la proroga vale anche per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore.
In questo caso, c’è tempo fino al 30 giugno 2014.

Per le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013, la detrazione è pari al 50% dell’importo, con un limite massimo di spesa di 96 mila euro per ciascuna unità immobiliare da ripartire in dieci quote annuali di pari importo.

Dal 2014, la detrazione scenderà al 36% e il limite massimo di spesa sarà di 48mila euro.
Una speciale detrazione del 65% e’ prevista per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 per gli interventi realizzati su edifici che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità.

Vera MORETTI