Nonostante si comincino a intravedere le primi luci alla fine del tunnel della crisi economica, gli ultimi dati Istat registrano ancora dati preceduti dal segno negativo.Rispetto al trimestre precedente il Prodotto interno lordo corretto e destagionalizzato è diminuito dello 0,3% e del 2,1% su base annua.
In netto calo, come era prevedibile, la spesa delle famiglie italiane sul territorio nazionale, anche qui per quel che riguarda il secondo trimestre del 2013, che ha registrato una diminuzione del 3,2%. Soprattutto gli acquisti di beni durevoli sono i più colpiti dalla crisi economica con un drastico calo del 7,1%, mentre più contenuto è il calo degli acquisti di beni non durevoli al 3,3% e gli acquisti di servizi poco sotto il 2%.
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