Non è ancora ufficiale, ma sembra che il Consiglio dei Ministri, per evitare il temutissimo aumento dell’Iva, ora al 21%, di un ulteriore punto, abbia intenzione di rincarare le accise sui carburanti.
La coperta è troppo corta, di questo ce ne eravamo accorti, e il Governo non può fare altro che decidere per il male minore, che, in questo caso, sembra essere aumentare il costo dei carburanti invece che l’Iva.
Ci si chiede, però, di quanto aumenteranno le accise perché, dati alla mano, un solo centesimo porterebbe nelle casse dello Stato 450 milioni l’anno.
Ma i tempi sono stretti, e le risorse vanno reperite in pochi mesi. Per questo, facendo un po’ di conti, serve un aumento di almeno 8 centesimi.
Per ora sono solo supposizioni, ma il timore che tutto ciò si trasformi in realtà c’è.
Per quanto riguarda i listini di oggi, le medie nazionali sono ferme a 1,798 cent/litro per la benzina e a 1,729 cent/litro per il diesel.
I prezzi dei carburanti oggi vanno da 1,808 di Tamoil a 1,784 cent/litro di Eni per quanto riguarda la benzina e da 1,735, sempre di Tamoil, a 1,722 cent/litro sempre di Eni per il diesel.
Vera MORETTI
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