La principale novità riguarda la possibilità di ristrutturare un edificio da riqualificare attraverso la demolizione e successiva ricostruzione anche con sagoma diversa dalla precedente cioè modificandone l’aspetto esterno (ad esempio con l’aggiunta di un piano e la contestuale riduzione della pianta) senza la necessità di ottenere il permesso di costruire o la denuncia di inizio attività (DIA), che era prevista in precedenza, a parte ovviamente gli edifici sottoposti a tutela storico-artistica o paesaggistica-ambientale.
Per quanto riguarda gli interventi assoggettati alla sola comunicazione di inizio , ad es. i lavori per modifiche interne in edifici adibiti ad esercizio di impresa, cade l’obbligo di avvalersi di un tecnico indipendente e potrà essere la stessa impresa a occuparsi della pratica, come già succede nell’edilizia residenziale.
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…