L’arredo italiano sta ricevendo sempre più attestazioni di apprezzamento e stima nel Paesi del Baltico e delle ex repubbliche Sovietiche: il Made in Italy in fatto di mobili di pregio, infatti, è il numero uno sul mercato russo e non sembra voler arrestare la sua crescita anche verso Azerbaigian, Kazakistan, Lettonia, Lituania e Ucraina.
Con l’escalation degli ultimi anni, la Russia è diventata il quarto mercato mondiale per le imprese del mobile nostrane, dopo Francia, Germania e Regno Unito.
Per questo motivo, assume importanza rilevante la nona edizione dei Saloni WorldWide Moscow, inaugurata oggi, 16 ottobre, e attiva fino a sabato 19 al padiglione 2 del Crocus Expo di Mosca.
Per tutta la durata del salone, dunque, farà mostra di sé l’eccellenza del settore, a cominciare dagli arredi, fino agli elementi accessori per prodotti d’arredo, ma anche imbottiti, apparecchi per l’illuminazione, cucine, mobili da ufficio, complementi, arredo-bagno, tessile e rivestimenti.
Presenti, anche per l’edizione numero nove, SaloneSatellite e Master Classes e si aspettano grande successo di pubblico, considerando che l‘affluenza per l‘anno 2012 aveva registrato un incremento dei visitatori pari al 15,26% e del 39,45% della stampa.
Considerando tutte le edizioni, i Saloni WoldWide sono passati dai 13.1999 della prima edizione ai 41.669 dell’ultima. L’interesse del mercato russo è testimoniato anche dall’aumento dei buyers al Salone Internazionale del Mobile di Milano, che sono passati dai 5.945 del 2004 ai 24.242 del 2013.
Vera MORETTI
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