Eni verso la Spagna?

Eni, società leader quando si parla di produzione di energia, sembra pronta per un progetto di espansione in Spagna.

A dichiararlo, in anteprima, sono gli stessi media iberici, primo fra tutti il quotidiano Espansion, secondo il quale Eni sarebbe interessata alla quota del 30% posseduta da Repsol nel gruppo Gas Natural Fenosa.

In realtà, la società di energia italiana è già partner di Gas Natural Fenosa, all’interno della joint venture Union Fenosa Gas, ma vorrebbe espandere il suo possesso.
Ma non è solo Eni a mostrare interesse per la società spagnola, perché si sarebbero fatti avanti anche il fondo di Singapore Temasek, la francese Gdf Suez, ma anche il magnate messicano Carlos Slim.

Vera MORETTI

Anche in Umbria, protocollo d’intesa INT-Entrate

Anche in Umbria, ormai una delle poche regioni che ancora mancavano all’appello, è stato firmato il protocollo territoriale d’intesa, relativo ad assistenza e servizi telematici, tra Agenzia delle Entrate e Istituto Nazionale Tributaristi.

Alla firma a livello nazionale avvenuta tra Attilio Befera, direttore delle Entrate, e Riccardo Alemanno, presidente INT, stanno facendo seguito gli accordi regionali, per far sì che in tutta Italia si possa beneficiare dei servizi telematici.
In Umbria erano presenti alla firma Carlo Palumbo, direttore regionale delle Entrate, e Francesco Carducci, delegato regionale INT.

Con questa sottoscrizione, INT si impegna a promuovere presso i propri iscritti l’utilizzo del canale telematico Civis e della posta elettronica certificata, con l’obiettivo di ridurre e razionalizzare l’afflusso di contribuenti presso gli uffici.
L’Agenzia, dal canto suo, si impegna a fornire agli iscritti assistenza prioritaria, creando un canale riservato denominato Cup Convenzioni, attraverso il quale potranno essere prenotati appuntamenti presso gli uffici territoriali per tutte le tipologie di servizi non disponibili tramite canale telematico.

Prevista inoltre la costituzione di un Osservatorio regionale, in coordinamento con l’Osservatorio centrale, per un colloquio costante fra Agenzia delle Entrate e l’INT per monitorare, tra l’altro, l’effettiva attuazione dell’accordo e valutare il livello dei servizi forniti.

Vera MORETTI

Milano regina del coworking

Un altro progetto di coworking che arriva dal capoluogo meneghino: si chiama Scala F ed è un nuovo spazio gestito dal network Cowo ed ospitato all’interno della cooperativa sociale Spaziopensiero, un openspace di ben 100 mq e completo di postazioni di lavoro, wi-fi , servizi e cucina.

Questa iniziativa ha visto la luce a Milano Rogoredo, e tra le novità più salienti, soprattutto per quanto riguarda la conciliazione lavoro-famiglia, c’è il co-nursing, rappresentato dal Nido d’Infanzia Asilo Bianco gestito dalla cooperativa stessa.

Lo scopo di questa proposta è, ovviamente, quello di agevolare i genitori che lavorano, i quali possono portare i loro bimbi all’asilo attiguo al posto di lavoro, ed onorare l’orario lavorativo senza drammi né corse contro il tempo.

Vera MORETTI

Evasione fiscale, scoperte società “schermo” a Biella

Maxi evasione fiscale a Biella, dove le fiamme gialle hanno scoperto ben cinque società “schermo”, costituite fuori dai confini nazioni per non pagare le tasse nel nostro Paese, ma in realtà operanti esclusivamente in Italia.

L’accusa è quella di aver evaso il fisco per addirittura la bellezza di 10 milioni di euro. Le aziende operavano nel settore finanziario, tessile e manifatturiero e l’amministratore è stato segnalato alla Procura della Repubblica per omessa dichiarazione, occultamento e distribuzione della documentazione contabile.

Intesa Sanpaolo, Messina sostituisce Cucchiani

Dopo aver perso  circa 2 miliardi di capitalizzazione in borsa tra martedì e venerdì scorso per le indiscrezioni sulle tensioni al vertice, avvicendamento ai piani alti del più grande gruppo bancario italiano, Intesa Sanpaolo. Quattro ore di consiglio, convocato d’urgenza nei giorni scorsi a Milano, per prendere atto delle dimissioni di Enrico Cucchiani e nominare Carlo Messina al vertice operativo di Intesa Sanpaolo, nel ruolo di direttore generale.

Enrico Cucchiani era arrivato all’ambito vertice del gruppo verso la fine del 2011, a seguito della nomina a ministro di Corrado Passera nel governo tecnico presieduto da Mario Monti.

Codacons: “L’aumento dell’Iva una stangata da 350 euro a famiglia”

La prima, ovvia, conseguenza della crisi di governo è il blocco totale delle attività parlamentari. Svanita quindi la possibilità di un rinvio dell’ultimo minuto a gennaio dell’Iva, da oggi aumenta di un punto percentuale l’imposta sul valore aggiunto. Una stangata che il Codacons quantifica addirittura di circa 350 euro a famiglia.

«Una lunga serie di beni subirà da oggi un incremento dei listini, con conseguenze pesantissime sui consumi – dichiara il presidente Codacons, Carlo Rienzi – in base alle nostre stime, per effetto della maggiore Iva, gli acquisti delle famiglie registreranno una forte contrazione che potrà raggiungere quota -3% su base annua. L’incremento dell’Iva produrrà inoltre una vera e propria ecatombe nel settore del commercio, con ricadute enormi sul fronte occupazionale e sullo stato economico del nostro Paese»

Sempre secondo l’associazione di difesa dei consumatori, l’aumento dell’Iva farà registrare una vera e propria «ecatombe» nel settore del commercio, con «una raffica di rincari in tutti i settori», dall’abbigliamento agli elettrodomestici agli alimentari.  «In base alle nostre stime, per effetto della maggiore IVA, gli acquisti delle famiglie scenderanno del 3% su base annua», ha concluso preoccupato il presidente Rienzi.

Jacopo MARCHESANO