Con l’improvvisa crisi di governo che ha bloccato i lavori parlamentare tra settembre e ottobre, come da calendario l’Iva è inesorabilmente aumentata, passando dal 21% al 22%. Senza ulteriori procedimenti parlamentari in materia entro novembre, il 16 dicembre si potrebbe tornare a pagare la tanto odiata Imu. Sulla questione abbiamo interrogato i nostri lettori con un sondaggio dal titolo: “Il 16 dicembre potrebbe tornare l’Imu e colpirebbe una casa su quattro. Giusto farla pagare ai più abbienti?”.
L’opzione nettamente più votata è stata: “Si! Chi ha di più deve pagare di più” , ad un passo dalla maggioranza assoluta con il 48% dei voti totali, confermando la tesi che gli italiani in generale, fuori dai soliti schemi di partito, non vedono in cattiva luce un mantenimento dell’imposta fra i maggiori redditi. “Tutti o nessuno, così è discriminatorio…” è risultata la seconda risposta maggiormente votata con il 29% dei consensi. L’opzione “Non è giusto, i più abbienti sono quelli che pagano già più di tutti” non riesce a far breccia nel cuore dei votanti e registra un misero 14% del totale. Poco al di sotto del 10%, invece, la risposta “Certo! Sennò altro che evasione di sopravvivenza…”
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