Aiuti alle pmi sarde dopo l’alluvione

Alluvione-in-Sardegna

L’alluvione che si è abbattuto sulla Sardegna non ha lasciato nessuno insensibile, e non solo per le 18 vittime che ha provocato.
Le emergenze quotidiane sono talmente tante che gli aiuti stanno arrivando da tutte le parti d’Italia.

Ovviamente, oltre al danno umano, irreparabile ed indelebile, vi è anche quello subito dalle imprese, per le quali si stima una perdita di oltre un miliardo di euro, soprattutto per il settore agricolo.

Giacomo Portas, componente della Commissione Attività Produttive, ha sottolineato l’urgenza di avviare interventi straordinari a favore delle imprese sarde: “Basta chiacchiere, basta con i dibattiti sui ministri, parliamo di quello che conta per la ripresa: aiutiamo con un fondo straordinario le aziende colpite dall’alluvione in Sardegna.
L’isola è stata già devastata dalla crisi, ora il maltempo aggrava una situazione già pesante in partenza. La Sardegna ha già subito una pesante industrializzazione e ora tante piccole aziende sono sotto scacco. Interventi urgenti per le imprese sono indispensabili per evitare che questa alluvione porti con sé anche un pesante carico di nuova povertà
“.

Coldiretti ha diffuso i primi dati raccolti a poche ore dalla disgrazia, e la situazione più critica riguarda animali dispersi e coltivazioni distrutte, ma anche strade e ponti divelti.
Per questo è stato lanciato l’allarme per realizzare opere infrastrutturali “per la raccolta e la ‘regimazione’ delle acque in una situazione in cui nell’82% dei comuni italiani sono presenti aree a rischio idrogeologico per frane e/o alluvioni“.

Il Consiglio dei Ministri ha deciso di stanziare 20 milioni di euro per l’emergenza Sardegna, destinati ad interventi immediati per il salvataggio delle persone, senza riguardare per il momento i lavori per la ricostruzione.

Vera MORETTI