Se in Europa il settore automotive sembra non riuscire ad uscire dalla spirale negativa della crisi economica, i numeri provenienti dal mercato asiatico sono a dir poco sorprendenti. I dati delle performance di vendita di settembre in Cina hanno confermato i trend degli ultimi mesi, con incrementi sempre costantemente (e abbondantemente) sopra il 10%.
La Cina, con quasi 2 milioni di veicoli immatricolati al mese (addirittura mezzo milione in più di quelli venduti in un anno in Italia) e 19 in anno, si conferma il primo Paese al mondo per le vendite, e le previsioni a medio e lungo termine preannunciano un futuro altrettanto roseo: nel 2020 si dovrebbero raggiungere i 22 milioni di autovetture immatricolate all’anno e nel 2030 addirittura i 40.
Alla luce di questi strabilianti dati, le maggiori aziende europee del hanno deciso di puntare sempre di più sulla produzione in loco, come Volkswagen che ha appena aperto un nuovo stabilimento nell’area urbana intorno a Shanghai. Che il mercato orientale non sia davvero l’ultima spiaggia per il settore automotive?
Con piccoli accorgimenti si può risparmiare sul riscaldamento senza rinunciare al comfort: Altroconsumo spiega come…
Il Bonus Nido 2025 entra nella fase operativa: l’INPS annuncia importi aggiornati e nuove soglie…
Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…
Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…
Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…
Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…