La guardia di Finanza di Palmi, nell’entroterra reggino, ha sequestrato due società, per un valore complessivo di oltre 500 mila euro, e denunciato tre persone: i due rappresentanti legali e l’amministratore delle due aziende truffaldine. I beni sequestrati consistono in 2 automezzi, 2 fabbricati e quote nominali di 2 distinte società operanti nella provincia di Reggio Calabria.
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento o distruzione di documenti contabili, sono questi i reati contestati, previsti e puniti dagli articoli 2-4-8 e 10 del D. Lgs. 74/2000.
JM
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