La guardia di finanza di Torino ha individuato una maxi evasione da 8 milioni di euro riconducibile a tre società operanti nel settore degli autotrasporti, di fatto gestite da un medesimo titolare. Zero reddito imponibile e pochi centesimi di Iva da versare, riportando in contabilità solo parte delle fatture emesse, mentre annotavano tutte le fatture di acquisto.
Nei giorni scorsi due imprenditori del settore informatico, nell’ambito di un’altra operazione sulle maxi evasioni, sono stati arrestati dai militari piemontesi, che hanno anche posto sotto sequestro preventivo beni per 2,5 milioni di euro. In manette sono finiti Maurizio Boggio, 40enne torinese secondo gli investigatori promotore della frode e Massimo Pasquale, 47enne tarantino.
JM
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