Incentivi Aspi anche per le stabilizzazioni

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E’ stato dato il via libera all’incentivo previsto per assunzioni di lavoratori che fruiscono dell’Aspi, compresi i rapporti di lavoro a termine.

E’ stata quindi apportata una modifica alla Riforma Fornero che prevede un contributo mensile per chi assume, che sia pari al 50% dell’indennità residua che sarebbe spettata al lavoratore se fosse rimasto privo di occupazione.

La facilitazione si rivolge a tutti i datori di lavoro ed è connessa alle assunzioni a tempo pieno e indeterminato, di lavoratori che fruiscono o siano destinatari della nuova Assicurazione sociale per l’impiego.

In realtà, questo provvedimento arriva con molto ritardo rispetto all’entrata in vigore della disposizione, datata 28 giugno 2013.
Inoltre, il beneficio è stato subordinato al rispetto della disciplina sugli aiuti de minimis, che rende legittima la misura laddove, nell’anno d’assunzione a tempo pieno e indeterminato e nei due esercizi finanziari precedenti, non siano stati percepiti aiuti nazionali, regionali o locali eccedenti i limiti complessivi degli aiuti de minimis stabiliti dai vari regolamenti di settore.

In caso poi di successive assunzioni l’importo dell’incentivo fruibile va ricalcolato e individuato di volta in volta considerando tutti gli aiuti che rientrano nel periodo.
Inps e Ministero hanno deciso di estendere l’incentivo anche a chi stabilizza, con contratto a tempo pieno e indeterminato, un lavoratore in Aspi precedentemente assunto a termine. In questo caso, ai fini dei limiti del de minimis, vale la data di trasformazione del rapporto.

Il beneficio è inoltre cumulabile con altre misure a carattere contributivo previste dal nostro ordinamento; la medesima cumulabilità, invece, non si estende agli incentivi di tipo economico.

Per poter fruire dell’agevolazione, le aziende dovranno trasmettere telematicamente all’Inps apposita dichiarazione di responsabilità. L’Istituto, dopo le dovute verifiche, provvederà a comunicare l’avvenuto riconoscimento del beneficio, la quantificazione dello stesso e contraddistinguerà la posizione aziendale con il codice 8D.

Il contributo viene riconosciuto per ogni mensilità di retribuzione erogata al lavoratore; conseguentemente, il beneficio spetterà per intero se risulta retribuito tutto il mese; al contrario, l’importo mensile andrà rideterminato in presenza di giornate non retribuite.

Vera MORETTI