Per aderire alla sanatoria sulle cartelle Equitalia, prevista dalla Legge di Stabilità, occorre effettuare il versamento entro il 28 febbraio tramite bollettino F35, da pagare anche presso gli sportelli postali e riservato ai tribut9 esattoriali in ritardo.
Per ogni pendenza occorre compilare un singolo bollettino, poiché ad ogni codice fiscale del contribuente corrisponderà il numero di una cartella esattoriale.
Il numero di conto corrente è indicato direttamente sulla cartella esattoriale, mentre nel campo “eseguito da“, bisogna indicare la dicitura “Definizione Ruoli – L.S. 2014“.
L’importo dovuto è segnato nella cartella sotto “dettaglio degli importo dovuti“. Il campo relativo agli interessi di mora non va compilato, visto che questo pagamento è esente grazie al condono.
La sanatoria non vale per tutti i debiti fiscali iscritti a ruolo, ma solo per quelli nei confronti di amministrazione statali o locali (comprese le multe), che vengono riscossi da Equitalia.
Sul sito di Equitalia è pubblicato un elenco di tutti gli enti ammessi alla definizione agevolata (clicca qui).
Sono esclusi dalla sanatoria le pendenze contributive (Inps, Inail), così come le pendenze riferite a sentenze della Corte dei Conti.
Vera MORETTI
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