Rotta verso il Pakistan per Eni, decisa ad incrementare nel Paese asiatico la propria produzione di gas.
A dire il vero, Eni è presente laggiù dal 2000 e vi ricava già 57mila barili di olio equivalente al giorno.
La via, per la società del cane a sei zampe, sembra sia spianata, poiché la strategia di espansione è condivisa dal ministro del petrolio del Paese asiatico, Shahid Khaqqan Abbasi, che ha già incontrato l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, per fare il punto sui progetti nell’area della multinazionale italiana.
Durante l’incontro, si è posto l’accento sullo sfruttamento dello shale gas e l’esplorazione in acque ultra profonde, ambiti dove Eni può apportare il proprio know how.
Le parti hanno inoltre evidenziato l’importanza di ulteriori iniziative di cooperazione tra Eni e le compagnie energetiche nazionali pakistane.
Vera MORETTI
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