I rialzi sui prezzi dei carburanti operati nei giorni scorsi da Tamoil, che aveva rincarato di 1 centesimo la benzina, stridono ora con il repentino cambio di rotta dei mercati internazionali, ora in discesa e quindi in controtendenza con l’andamento registrato fino a poche ore fa.
Le previsioni avevano lasciato presagire un aumento sui listini nazionali, e così stava infatti accadendo, anche per effetto dei prezzi raccomandati.
A seguito di questa situazione un po’ intricata, le medie nazionali di benzina e diesel sono ora rispettivamente a 1,780 e 1,709 euro/litro (Gpl a 0,816).
Le punte in alcune aree vanno per la verde fino a 1,829 euro/litro, il diesel a 1,747 e il Gpl a 0,848.
La situazione a livello Paese, in modalità servito, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,761 euro/litro di Eni all’1,780 di Tamoil (no-logo a 1,661).
Per il diesel si passa dall’1,692 euro/litro di Esso all’1,709 di IP e Shell (no-logo a 1,580).
Il gpl, infine, è tra 0,792 euro/litro di Eni e 0,816 di IP (no-logo a 0,761)
Vera MORETTI
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