Per le pensioni dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell‘Inps, lo stesso Istituto di Previdenza ha comunicato una modifica delle aliquote contributive di finanziamento e di computo.
Ne emerge una maggiorazione di 1,3 punti percentuali e, successivamente, di 0,45 punti per anno e fino al raggiungimento del 24%.
Questo significa che per l’anno 2014 le aliquote corrispondono al 22,20% per gli artigiani e al 22,29% per i commercianti. A quest’ultima categoria va aggiunto anche lo 0,09%.
Si tratta di un’aliquota aggiuntiva prevista dall’art. 5 del d.lgs 28 marzo 1996 n. 207, finalizzata dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale; inoltre, per i coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni, le aliquote sono rispettivamente pari al 19,20% e al 19,29%.
Sempre relativamente all’anno in corso, è di 15.516 euro la soglia reddituale minima da considerare ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali.
Infine, restano in vigore anche per quest’anno le riduzioni del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti di attività commerciali over 65, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto (art. 59, comma 15 della legge 27 dicembre 1997, n. 449).
Vera MORETTI
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