Tra i prodotti che nel 2014 entreranno a far parte del paniere Istat per l’inflazione ci sono anche sigarette elettroniche e caffè in cialde o in capsula, le edizioni digitali dei quotidiani, i sacchetti ecologici per l’organico e il formaggio grattugiato in confezione.
A guardare i beni che quest’anno faranno parte dell’elenco stilato dall’istituto di statistica segnano il tempo che stiamo vivendo e riflettono il cambiamento della società e delle abitudini nella spesa degli italiani.
I prodotti che quest’anno verranno considerati, e relativi ai prezzi al consumo per la collettività nazionale (Nic) e le famiglie di operai ed impiegati (Foi) sono in tutto 1.447 contro i 1.429, suddivisi in 614 posizioni rappresentative.
Il ventaglio si apre fino a 1.463 prodotti e 619 posizioni se si considera l’indice dei prezzi al consumo armonizzato, che permette una comparazione con gli altri Paesi europei.
A gennaio l’inflazione su base annua è rimasta ferma allo 0,7%, valore già registrato a novembre e a dicembre, nonché il più basso in quattro anni, da novembre 2009.
A inizio 2013 il tasso era il triplo (2,2%). Su base mensile un aumento dello 0,2%.
Vera MORETTI
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