Turismo, la ricetta di Bruxelles

Il vicepresidente della Commissione responsabile per l’industria, l’imprenditoria e il turismo, il nostro Antonio Tajani, e la collega agli affari marittimi e alla pesca Maria Damanaki hanno presentato ieri a Bruxelles la nuova strategia europea a sostegno del turismo costiero e marittimo in Europa. “Rilevare le potenzialità di crescita sostenibile del turismo costiero e marittimo e creare posti di lavoro” l’obiettivo della nuova politica europea, soprattutto per un paese come il nostro che può contare su circa 7.500 km di coste.

Agevolare una cooperazione e un dialogo paneuropei più stretti fra tutti gli attori del settore, promozione delle competenze, dell’innovazione e dell’ecoturismo, redazione di una guida on-line che contribuisca ad attrarre investimenti stranieri, sono queste le misure più concrete presentate alla Commissione.

“Considero il turismo – ha commentato nel tardo pomeriggio di ieri Tajani – una leva economica fondamentale per la crescita in Europa, attorno alla quale devono articolarsi politiche specifiche, coerenti e integrate. Una tale strategia mette in luce le potenzialità di questo importante comparto del settore turistico e la funzione che è in grado di svolgere nella lotta alla disoccupazione, specie tra i giovani”.

Jacopo Marchesano