Coldiretti ha presentato Lavoro in campagna

vendemmia

Coldiretti ha presentato, in occasione dell’Assemblea elettiva di Giovani Impresa Coldiretti il portale “Lavoro in campagna”, dedicato all’agricoltura e soprattutto ai giovani che si apprestano a lavorare in questo settore, magari anche stagionalmente per il periodo della raccolta della frutta o della vendemmia.

Per collegare, dunque, i datori di lavoro e i potenziali dipendenti, il sistema informatico che supporta il portale conterrà tutte le richieste di manodopera delle imprese, unitamente ai curricula e le disponibilità dei lavoratori.

Ma i servizi erogati dal portale non si esauriscono in una mera ricerca di collaboratori e lavoro, poiché offre anche servizi alle famiglie, che magari sono alla ricerca di colf o badanti,a ma anche stage aziendali o voucher per i giovani o per i pensionati che sentono la necessità di arrotondare la propria pensione.

Lo strumento informatico sarà accessibile presso ogni sede e sportello territoriale della struttura Coldiretti con personale qualificato che provvede anche a rendere un vero e proprio servizio di accompagnamento ed assistenza a imprese e lavoratori, sia nel compito di caricamento e aggiornamento dei dati, sia soprattutto nella vera e propria fase di incontro tra domanda ed offerta di lavoro.
È infatti previsto che tale fase di incontro tra impresa e lavoratori non sia gestita in automatico dal sistema, ma sia accompagnata e guidata dai servizi Coldiretti che provvederanno a segnalare all’impresa l’esistenza nell’archivio del sistema web di candidature compatibili con le necessità espresse provvedendo, se di interesse dell’impresa, ai necessari contatti con i candidati.

Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti, ha affermato: “Si tratta di una risposta concreta alla domanda di agricoltura di un numero crescente di giovani (e non solo) che desidera fare una esperienza di lavoro in campagna. In agricoltura il lavoro c’è sia per chi vuole intraprendere con idee innovative che per chi vuole trovare una occupazione lontano dalla città”.

Non a caso il portale è stato presentato ora, perché, con la bella stagione, aumenteranno le richieste di collaborazione, a cominciare dalla raccolta degli ortaggi fino ad arrivare alla frutta e, a settembre, la vendemmia.

Per i giovani che hanno l’intenzione di lavorare nei campi, seppur stagionalmente, questa scelta rappresenta l’occasione per venire a contatto con il mondo del lavoro, ma anche di entrare in contatto con la natura e i suoi prodotti, che hanno fatto la storia dell’Italia.

Dal primo giugno i giovani lavoratori dai 16 ai 25 anni di età regolarmente iscritti ad un ciclo di studi possono essere remunerati con i voucher, i buoni lavoro che comprendono già la copertura assicurativa e previdenziale e non sono soggetti a ritenute fiscali.

I voucher rappresentano uno strumento che offre interessanti opportunità di reddito e occupazione a categorie particolarmente deboli e risponde coerentemente alle richieste di semplificazione del lavoro nei campi che può così meglio esprimere le proprie potenzialità in un momento di crisi, senza con ciò destrutturare il mercato del lavoro agricolo.

Vera MORETTI