Per combattere la crisi, le imprese italiane, oltre che in innovazione, devono saper combattere i cambiamenti climatici ed usare l’energia per migliorare l’ambiente.
Per otto aziende su dieci, infatti, queste misure porterebbero ad un rilancio dal punto di vista economico ed occupazionale.
Benefici economici arriverebbero, per sette imprese su dieci, dalla riduzione delle importazioni di carburanti fossili provenienti da Paesi extra Ue.
A questo proposito, ha commentato Josè Manuel Barroso, presidente della Commissione europea: “Questa indagine invia un segnale forte ai leader Ue perché intraprendano un’azione audace per il clima, a favore di una ripresa economica sostenibile“.
Ha aggiunto Connie Hedegaard, commissario Ue al clima: “Spero che i leader Ue ascoltino e al prossimo vertice agiscano di conseguenza, quando discuteranno le nostre proposte su clima ed energia per il 2030”.
Ad essere maggiormente preoccupati per la questione sono proprio i cittadini italiani, tanto che il 47% di essi lo considerano come il problema principale.
Seguono poi i greci (41%9, e gli spagnoli (39%), tutti comunque ben sopra la media europea, ferma al 24%.
Per gli altri Paesi, infatti, le problematiche più urgenti sono la fame, la povertà e la carenza di acqua potabile, considerata questione da affrontare nell’immediato solo dal 21% degli italiani.
Vera MORETTI
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…