Settore automobilistico: rafforzato connubio tra Italia e Cina

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Il legame tra Italia e Cina, almeno per quanto riguarda il settore automotive, sta diventando sempre più stretto.
Ciò grazie ad un evento appena svoltosi a Liuzhou (Guangxi), ovvero il primo China-Italy automotive industry forum, che aveva proprio l’obiettivo di favorire l’incontro e la collaborazione tra le aziende dei due paesi nel settore automobilistico.

Il Forum è stato organizzato dall’organizzazione camerale italiana presente nel paese asiatico e dall’Industrial & Information Technology Commission della municipalità di Liuzhou, in collaborazione con il consolato generale italiano a Canton.

La scelta è caduta su Liuzhou perché la città cinese rappresenta uno dei poli dell’automotive più importanti nel Paese del Sol Levante, la cui storia legata all’industria automobilistica è iniziata alla fine degli Anni 50 e che oggi vanta circa 400 aziende che operano lungo l’intera filiera di settore, con una produzione pari al 7,5 per cento dell’intera produzione cinese di veicoli e all’8,5 per cento dell’intera produzione cinese di motori, con tassi di crescita compresi tra il 20 ed il 30 per cento annui.

L’incontro tra le rappresentanze di Italia e Cina ha rappresentato un’importante occasione per promuovere le capacità italiane nel settore, offrendo alle imprese partecipanti una cornice per favorire la reciproca conoscenza, condividere esperienze, stabilire contatti utili ad avviare collaborazioni.

All’iniziativa, che si è rivelata un vero successo, hanno partecipato 44 aziende cinesi e 13 italiane e ai partecipanti è stata illustrata la situazione del mercato automobilistico cinese, nonchè le caratteristiche e la capacità, in particolare in termini di innovazione, delle aziende italiane nel settore, con una speciale enfasi sulle tecnologie eco-compatibili.

Vera MORETTI