La vita delle imprese potrebbe cambiare e, anche, semplificarsi.
Si stanno studiando diverse misure, infatti, per snellire la burocrazia delle tante piccole e medie imprese che, in questi anni di crisi, hanno sofferto e stanno ora faticando a ritornare a galla.
In particolare, la situazione potrebbe migliorare sensibilmente per le imprese di dimensioni ridotte che vendono beni o servizi, o che vorrebbero farlo, e che decidono di aderire al Mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni (Mepa).
Le norme, previste per le microimprese, per le startup e per le reti d’impresa, potrebbero eliminare, anzitutto, il limite di 25mila euro di fatturato annuo per potersi accreditare presso il Mepa.
Inoltre, è prevista l’eliminazione dell’obbligo di pubblicazione di un catalogo dei propri beni e servizi, nonché una procedura più snella ed auto-evidente di accreditamento.
Il Mepa, attualmente, consente di acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema.
Vera MORETTI
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