Premio per giovani innovatori e intraprendenti

giovani-innovatori

L’innovazione e l’intraprendenza di giovani imprenditori e manager viene premiata da un premio proposto da Unioncamere che si chiama Giovani innovatori d’impresa, il cui bando, ora aperto, resterà attivo fino al prossimo 4 maggio.

Il progetto, disponibile anche online al sito Innovatoridimpresa.it, si pone come obiettivo quello di sostenere finanziariamente i progetti più meritevoli e assumere nuove risorse.

Questa importante iniziativa parte dal progetto We4Italy, la piattaforma online che prevede attività e strumenti finalizzati a valorizzare la condivisione di storie e progetti dei giovani imprenditori, è diretta alle imprese gestite o guidate da giovani imprenditori con meno di 40 anni che si siano particolarmente distinte per la propria capacità di introdurre nuove idee in grado di migliorare le performance economiche e produttive dell’azienda o la qualità della vita delle persone che ci lavorano, oppure che abbiano generato vantaggi sul territorio e sul mercato in cui l’impresa opera o li abbiano condivisi all’interno di una filiera o di una rete di impresa.
Le imprese vincitrici beneficeranno di un cofinanziamento di 38mila euro che dovrà essere destinato all’assunzione di nuovi collaboratori.

Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio, ha dichiarato: “Questa iniziativa mira proprio a far emergere il coraggio e il talento dei giovani, elementi fondamentali per promuovere uno sviluppo duraturo e sostenibile. In tal senso invito anche i giovani della Tuscia ad aderire al Concorso, perché riconosce e premia le loro capacità innovative e offre uno stimolo al confronto con tanti coetanei di ogni parte d’Italia”.

Il bando è aperto alle imprese di tutti i settori economici che abbiano sede legale in Italia e siano iscritte al Registro delle imprese o presenti nel Rea sul web con un sito internet o su social network.

La candidatura deve essere presentata da un giovane imprenditore o manager e dirigente aziendale con età inferiore ai 40 anni che nell’azienda candidata al premio si è personalmente distinto facendosi promotore o facilitatore di un processo di innovazione.
Il premio è aperto anche a più imprese che si presentano in un unico gruppo che può comprendere anche imprese estere, nonché professionisti, soggetti pubblici, università, centri di ricerca e simili, anche esteri.

Sono previsti tre diversi riconoscimenti:

  • Il premio “Impresa ecosistema di innovazione” destinato alla migliore innovazione nei servizi alle imprese e alla persona, con una significativa ricaduta a livello sociale e culturale.
  • Il premio “New Made in Italy” riservato alla migliore applicazione di nuove tecnologie, processi, strumenti o all’applicazione dei risultati della ricerca ai settori del Made in Italy.
  • Il premio “Impresa connettiva” per la migliore innovazione d’impresa con un forte valore “connettivo”. Sono considerate in tale ambito le innovazioni nella logistica, nei servizi di comunicazione, così come negli spazi e strumenti di collaborazione tra imprese.

Un’ulteriore menzione verrà riservata al “finalista al premio Innovatori d’impresa”, che potrà essere attribuita alle imprese innovative che, pur non essendo risultate vincitrici in alcuna categoria, abbiano superato la prima fase di selezione da parte della Giuria tecnica e si siano caratterizzate per particolare innovatività ed impatto.

Le imprese che vinceranno nelle tre categorie beneficeranno di un cofinanziamento per la copertura dei costi necessari a garantire la collaborazione e/o assunzione per un anno di uno o più collaboratori in grado di accrescere ii contenuti dell’innovazione premiata.
Il cofinanziamento riguarda la copertura del 70% dei costi relativi alla assunzione e/o collaborazione professionale riconosciuta ad ogni singola impresa premiata, fino a un valore massimo di 38mila euro, al netto di eventuali oneri fiscali e contributivi, per ciascuna impresa.

I vincitori del premio saranno proclamati nel corso di un’apposita premiazione organizzata da Unioncamere in occasione della Giornata dell’Economia, prevista il 5 giugno.

Vera MORETTI