Liquidità a banche e imprese dalla Bce
La Banca centrale europea erogherà soldi alle banche se queste li utilizzeranno per finanziare le imprese
Mario Draghi, presidente della Bce, ha confermato l’arrivo di finanziamenti per banche e imprese, che permetteranno di riportare l’inflazione sotto il 2%.
Alzare i prezzi, e portare l’obiettivo al 5%, è un’ipotesi che il numero uno della Banca centrale europea nemmeno considera.
Si dunque ad una maggiore liquidità per banche e imprese, che coinciderà con un abbassamento dei tassi dallo 0,25 allo 0,10%.
Tutto ciò avverrà ad alcune condizioni, la prima delle quali è che le banche dovranno immettere nel circuito i soldi che riceveranno, con la concessione di prestiti alle aziende.
Ma se ciò non avverrà, la Bce chiuderà subito i suoi rubinetti, con il rischio di non aprirli più.
Perché questo? Semplicemente, deve valere la regola, valida per ogni prodotto, che più aumenta la sua disponibilità sul mercato e più scende il suo prezzo.
Lo scopo di questo progetto è favorire e velocizzare il calo dell’inflazione, ma anche perché secondo Draghi “le piccole e medie imprese fanno l’80% dell’occupazione nell’Eurozona, ecco perché sono importanti ed hanno bisogno di liquidità”.
Vera MORETTI