Il Ministero dell’Ambiente ha confermato che le imprese fino a 10 dipendenti non saranno interessate dal Sistri, entrato in vigore da marzo.
E’ bene ricordare, però, che anche le imprese non più tenute ad aderire al sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti devono rispettare gli obblighi di tenuta dei registri di carico e scarico e del formulario di identificazione.
L’articolo 4 del Decreto Ministeriale fissa gli oneri contributivi per il 2014: il contributo annuale va versato entro il 30 giugno e gli operatori devono poi comunicare gli estremi del pagamento attraverso l’area “gestione aziende” del portale SISTRI.
L’articolo 6 stabilisce che gli obblighi di comunicazione al SISTRI devono essere assolti esclusivamente tramite i canali telematici indicati sul sito Sistri.it.
In particolare, decorsi 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, andranno effettuate tramite il portale SISTRI le seguenti procedure: prima iscrizione, modifica anagrafica, pagamento, richiesta di conguaglio o risoluzione di criticità.
Le imprese obbligate ad aderire al SISTRI restano:
Sono escluse, indipendente dal numero di dipendenti, enti e imprese iscritti alla sezione speciale “imprese agricole” del Registro delle imprese che conferiscono i rifiuti a circuiti organizzati di raccolta.
Vera MORETTI
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…