Si è aperta venerdì 6 giugno la nuova era che modificherà le modalità di fatturazione nei confronti della Pubblica Amministrazione. La fatturazione elettronica è infatti diventata obbligatoria per chiunque voglia fornire prestazioni a ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza o assistenza sociale. È la prima fase, un primo passo che risponde alle linee di azione dell’Unione Europea.
“L’attuazione di questo primo importante punto della riforma digitale è un passo importante per il Paese – ha commentato Bonfiglio Mariotti, presidente di Assosoftware, l’associazione nazionale, facente parte di Confindustria, che raggruppa le principali aziende dell’Information Technology – noi siamo pronti con mezzi e competenze ad assistere il governo e fornire strumenti per una migliore attuazione della riforma. La nostra Associazione da anni segue con attenzione ogni evoluzione sul tema della fatturazione elettronica.
“Oggi, grazie a questa iniziativa – ha aggiunto Mariotti – l’Italia si pone ai primi posti in Europa per l’uso della fatturazione elettronica e può diventare un modello di best practice anche per gli altri Paesi, soprattutto in concomitanza del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea. Come Assosoftware siamo pronti, con l’eccellenza dei nostri soci, a presentare una Piattaforma nazionale per la fatturazione elettronica per far sì che il vantaggio della riforma possa avere importanti ricadute anche sulle imprese”.
L’obbligatorietà della fatturazione elettronica, inoltre, da parte di un’azienda può comportare molteplici vantaggi/benefici dal punto di vista dei costi:
– riduzione attività manuale
– aumento produttività manodopera
– diminuzione materiali di consumo (carta, busta e bolli).
– eliminazione del costo di distruzione delle fatture
– eliminazione del tempo destinato all’archiviazione e alle successive ricerche
– eliminazione dei costi per gli spazi occupati per l’archiviazione
dal punto di vista dell’efficienza:
– l’accesso on-line da parte di tutte le diverse aree aziendali alle fatture di
acquisto e di vendita
– abbattimento tempi di esecuzione
– elimina i ritardi ed i disguidi derivanti dall’inoltro cartaceo delle fatture
– riduzione di dispute e contenziosi dearivanti da errori di fatturazione
– maggiore integrazione tra fatturazione e pagamenti-incassi elettronici
dal punto di vista dei rapporti verso terzi:
– segnale di innovazione verso clienti e fornitori
– conformità nei confronti della pubblica amministrazione
– pronta risposta e trasparenza su controlli fiscali
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