Grazie alla nuova regolamentazione per la protezione del consumatore (D. lgs. 21/2014), che disciplina contratti di vendita e servizi a distanza, diventano sempre più determinanti le informazioni precontrattuali nella relazione tra venditore e acquirente al momento dell’acquisto di un auto.
Informare correttamente il consumatore delle caratteristiche del mezzo che andrà ad acquistare, delle sue dotazioni, dei limiti, e in caso di auto usate, delle conseguenze dell’utilizzo, diventa condizione tassativa perché il contratto di compravendita sia valido. Nel caso in cui il venditore non possa dimostrare di aver agito con la massima trasparenza, sarà così diritto del cliente rifiutare la consegna del mezzo e recuperare la caparra versata.
“Il decreto – ha spiegato Raffaele Caracciolo, consulente automotive per l’ADICONSUM – dovrebbe segnare il tramonto di pratiche commerciali scorrette, purtroppo consuete in alcuni mercati, primo tra tutti quelli dell’automobile. Per quanto riguarda il settore automotive, le caratteristiche essenziali del veicolo, le sue dotazioni, gli eventuali limiti nel suo utilizzo e, nel caso di veicoli usati, le conseguenze del pregresso utilizzo, dovranno essere note al consumatore come condizione imperativa perché il contratto sia vincolante per il consumatore”.
Jacopo MARCHESANO
Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…
Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…
Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…
Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…
Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…
Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…