Secondo il Mef sarebbero 43.643 le partite Iva aperte nel mese di maggio, il 6,9% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il 73,3% delle nuove aperture è relativo alle persone fisiche (-9%), il 19,9% alle società di capitali (+2,5%), il 6% alle società di persone (-10,2%). Il 41,5% delle partite Iva è localizzato nelle regioni settentrionali, il 29,3% al centro e il 35,8% al sud e isole.
Sempre al primo posto, ovviamente, il commercio con il 23,9% delle nuove aperture, mentre ferme al 13,1% le attività professionali e al 10,4% l’agricoltura. Servizi di informazione e comunicazione (+3,7%) e trasporto e magazzinaggio (+3,3%) sono i settori che hanno fatto registrare gli incrementi maggiori. Attività finanziarie (-41,2%), attività immobiliari (-13,0%), attività professionali, scientifiche e tecniche (-9,5%) e costruzioni (-9,1%), sono invece i reparti dove si è assistito alle flessioni più significative.
JM
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