L’addio (presunto) di Guerra scuote Luxottica

 

Non è la prima volta che circolano rumor di una uscita di Andrea Guerra, uno dei più apprezzati manager a livello internazionale, da Luxottica. Nei giorni scorsi le indiscrezioni stampa di un imminente uscita dell’amministratore delegato dal colosso mondiale degli occhiali avevano scosso la società, ancor di più delle voci (chissà quanto veritiere..) a febbraio di un suo possibile incarico nel neonato governo Renzi.

Da Luxottica arriva soltanto dopo diversi giorni una stringata presa di posizione sulle indiscrezioni circolate che lasciata aperto qualsiasi scenario: “La società non commenta le notizie apparse oggi sulla stampa”, si legge nella nota. “Al momento non è stato convocato alcun consiglio di amministrazione. Confermiamo che da tempo il presidente, Leonardo Del Vecchio, e l’ad, Andrea Guerra, si stanno confrontando sulle migliori strategie future del gruppo”.

L’uscita tuttavia non sarebbe immediata, ma si profila una transazione soft, all’americana. Ossia un’exit strategy da concordare con la società che sia la meno indolore possibile per le parti in causa. Intanto, il titolo sprofonda oggi a Piazza Affari con perdite fino a -6,7% a 37,7 euro per poi ritornare sopra la barra dei 38 euro nel pomeriggio.

JM