Una nuova Primavera per il Made in Italy

 

 

Fred Hu ha 51 e una passione smisurata per l’Italia. Ama il cibo italiano, il sole italiano e… Botticelli! È il fondatore e presidente di Primavera Capital, la più grande società privata di investimenti in Cina, ed ex presidente e partner di Goldman Sachsm ed oggi si sente «pronto a investire parecchi miliardi di euro nel Paese che ha dato vita ad arte e cultura».

Dal nome italiano, in Cina il marchio della società è «rappresentato da due ideogrammi, la semina in primavera e il raccolto in autunno: quando investo seguo la filosofia del contadino, che deve seminare con pazienza in primavera e poi saper aspettare, essere diligente quando è tempo di mietere, prudente con il raccolto. E adesso che la crisi dell’euro sembrerebbe essere alle spalle è giunto il momento più propizio per investire e puntiamo dritti sull’Europa».

Dell’Italia , ha precisato il manager cinese, «mi piacciono molto i marchi, dalla moda all’alimentare ai macchinari. Molti bellissimi brand oggi sono in mano a famiglie che non hanno risorse per espandersi a livello globale, dove ci sono grandi opportunità per crescere. L’Asia – ha concluso Hu – impazzisce per i marchi italiani, per i cinesi il brand è un modo per esibire la nuova ricchezza. Nei prossimi 5 anni mi piacerebbe investire parecchi miliardi di euro in Italia, se troveremo le giuste opportunità. Ho un grande appetito per la cucina italiana, per la sua cultura e le sue aziende».

E se sborserà qualche soldino, sarà il benvenuto…

JM