Alla fine la famiglia Rovati ha ceduto: il goiellino della farmaceutica Made in Italy, la Rottapharm, caratterizzata per il forte impegno nella ricerca da oltre mezzo secolo, è stato venduto agli svedesi di Meda per 2,27 miliardi di euro, comprensivi di 300 milioni di debito. A conclusione dell’operazione, Fidim, holding della famiglia monzese, sarà il secondo azionista del Gruppo Meda con una quota del 9% (Advisor di Meda nell’operazione è Rothschild).
«Crediamo che l’operazione con Meda – ha affermato Luca Rovati, amministratore delegato di Rottapharm Madaus – valorizzi pienamente il percorso di crescita condotto in questi anni e garantisca una continuità di leadership a livello mondiale. Dando vita al leader europeo nel segmento Specialty Pharma, il nuovo gruppo potrà cogliere il potenziale oggi offerto dall’espansione nel segmento dei prodotti Consumer Healthcare e dall’affermazione del nostro innovativo modello di business in nuovi mercati ad alta crescita, attraverso una struttura finanziaria di grande solidità e sostenibilità».
JM
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