E alla fine scoprimmo che non sono così anticipati all’Agenzia delle Entrate… Per velocizzare il rimborso derivante dalle dichiarazioni dei redditi, l’Agenzia ha invitato contribuenti e imprese a fornire il proprio IBAN per accreditare nei prossimi giorni quanto dovuto. Per questo motivo, se attraverso la vostra PEC (alle persone fisiche arriva nella cassetta delle lettere) doveste ricevere l’avvertimento basterà fornire le coordinate registrandovi ai servizi telematici dell’Agenzia. Per evitare qualunque problema di phishing – le truffa via Internet attraverso la quale si cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali sensibili – non sarà possibile inviare l’IBAN tramite posta, mail o PEC.
Le persone fisiche interessate ai rimborsi sono oltre 100mila: tra queste ci sono coloro che hanno presentato il modello 730 in mancanza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare i conguagli cui si aggiungono circa 50mila aziende che hanno richiesto il rimborso dell’Ires con la dichiarazione annuale dei redditi.
JM
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