Categories: Non Solo Tasse

Niente tagli alla spesa pubblica? 10 miliardi di tasse in più

La scorsa settimana, con la sua informativa, il ministro dell’Economia Padoan aveva lanciato l’allarme sulla necessità assoluta del taglio della spesa pubblica improduttiva per evitare ulteriori impennate delle tasse. Una presa di posizione che è stata subito fatta propria dalla Cgia, che per bocca del segretario Giuseppe Bortolussi ha dichiarato: “Dobbiamo sperare nel taglio della spesa pubblica improduttiva, altrimenti nel prossimo biennio pagheremo 10 miliardi di euro di nuove tasse: 3 nel 2015 e altri 7 nel 2016”.

Secondo il Def approvato nella primavera scorsa, nel triennio 2014-2016 il Governo si impegna a tagliare a regime laspesa pubblica per un importo di 32 miliardi. Per l’anno in corso, dice la Cgia, l’obiettivo è di raggiungere una riduzione delle uscite di 4,5 miliardi.

La situazione diventa ancor più impegnativa per gli anni a venire. Nel 2015 il Governo ha infatti deciso di tagliare la spesa pubblica di17 miliardi , con un impegno minimo da raggiungere che non potrà essere inferiore ai 4,4 miliardi .

Nel caso il Governo non sia in grado di centrare questo obiettivo minimo, scatterà la cosiddetta “clausola di salvaguardia”: a fronte del mancato taglio della spesa pubblica, i contribuenti saranno chiamati a sopportare un aggravio fiscale di 3 miliardi, a seguito della riduzione delle agevolazioni/detrazioni fiscali e all’aumento delle aliquote. I ministeri , dal canto loro, dovranno razionalizzare la spesa per un importo di 1,44 miliardi.

Nel 2016 l’impegno sarà ancora più gravoso. A fronte di una contrazione delle uscite che dovrà salire a 32 miliardi, l’obbiettivo minimo sarà di 7 miliardi di tagli alla spesa pubblica, altrimenti scatterà la clausola di salvaguardia per tutti i cittadini, mentre i ministeri dovranno tagliare le uscite per 1,98 miliardi.

Nel 2017 e 2018 le risorse già impegnate dal taglio della spesa pubblica ammontano rispettivamente a11,9 e 11,3 miliardi. Il raggiungimento di questo risparmio di spesa è garantito da apposite clausole di salvaguardia, che consistono nel taglio delle risorse a disposizione dei Ministeri, e da un aumento della tassazione per i cittadini di 10 miliardi nel 2017 e di altri 10 miliardi  nel 2018.

Direttore

Recent Posts

Frigo, non conservare mai negli sportelli laterali: vai in shock anafilattico | “Devono rimanere vuoti”

L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…

2 ore ago

Luce e Gas, a luglio la bolletta non arriva per nessuno: ufficiale l’embargo estivo | “Ne riparliamo a settembre”

Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…

4 ore ago

Adesso è ufficiale: ecco il Minimo Stipendio Sindacale | “Prendete questi 1000€ e tornate a casa felici”

Uno stipendio minimo di 1000 euro al mese per tutti a partire da oggi: non…

15 ore ago

Ultim’ora: l’ASL diventa a pagamento | 80€ per qualsiasi visita: altrimenti non ti fanno neanche entrare

Nessuno lo riteneva possibile, ma quel momento è arrivato: adesso anche l'ultimo baluardo gratuito della…

20 ore ago

Approvato l’IPERBONUS BAGNO: scegli i sanitari e viene lo Stato a montarteli | Soldi sicuri dallo Stato

Cos'è l'Iperbonus bagno di cui si sta parlando in questi giorni? Se scegli i sanitari…

22 ore ago

Ufficiale e confermato: ecco il SUPERBONUS FRUTTIFERO | Ti fai 100.000€ ogni 10 anni senza limiti isee

Qual è questo Superbonus Fruttifero grazie al quale potresti guadagnare 100.000€ ogni 10 anni senza…

24 ore ago