Gaetano Stella interviene sulla riforma del mercato del lavoro

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Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni, è intervenuto davanti alla Commissione Lavoro della Camera per parlare della riforma relativa ai servizi del mercato del lavoro.

Ciò su cui ha voluto porre l’accento è stato, in primo luogo, il problema delle lacune del placement, in Italia più evidenti rispetto ad altri Paesi d’Europa, per il quale occorre coinvolgere maggiormente le parti sociali.

I professionisti sono disponibili a fare la loro parte, come ha affermato Stella: “Nell’ambito delle libere professioni posso fin da ora confermare la disponibilità di Confprofessioni a partecipare a questo percorso virtuoso”.

E il suo presidente, ha detto che anche Confprofessioni è pronta ad investire in questa attività.
Ciò che si pone di fare, precisamente, è interpretare il ruolo di parte sociale utilizzando il progetto Garanzia Giovani in modo da diventare punto di riferimento per gli addetti ai lavori e per coloro che potrebbero avere bisogno di competenza ed esperienza al fine di svolgere la propria attività.

Stella considera essenziale la creazione di una rete di servizi per il lavoro partecipata ed integrata, che possa agire in modo preventivo contro l’abbandono o l’uscita dal sistema scolastico e che dia le giuste opportunità a chi cerca lavoro. In questo modo, infatti, si contribuirebbe concretamente a far abbassare il numero dei Neet, in Italia ancora molto alto.

A questo proposito “occorre sviluppare percorsi di alternanza e integrazione dei momenti formativi, capaci di valorizzare la valenza formativa del lavoro, creare centri di placement e orientamento al lavoro nelle scuole e nelle Università, volti a favorire l’ingresso nel mercato del lavoro e capaci per questo di stringere alleanze con il mondo dell’associazionismo imprenditoriale/professionale e sindacale”.

Garanzia Giovani si presta perfettamente a sperimentare nuove forme di organizzazione e raccordo tra i diversi operatori dei servizi per il lavoro e gli attori del placement, in vista di una loro imminente riforma.

Ha poi concluso Stella: “La Struttura di Missione che detiene la regia del piano può ancora intervenire in questo senso, affinché anche questa opportunità non vada persa. Noi siamo pronti a giocare la partita, fornendo il nostro supporto ai giovani nelle fasi di accoglienza, orientamento e inserimento lavorativo, supportandoli anche nei percorsi verso l’autonomia e l’autoimpiego, fornendo loro la consulenza necessaria e mettendo a loro disposizione il nostro know-how. Partiamo da qui per mettere le basi di un network moderno di servizi per il lavoro capace di lavorare in rete e di fare rete, capace di funzionare alla prova dei fatti”.

Vera MORETTI