Crolla il manifatturiero italiano ad agosto

Mai una buona notizia dai quei simpaticoni di Markit Economics: ritorna in contrazione l‘attività manifatturiera in Italia ad agosto. Secondo i dati elaborati dagli analisti, l’indice delle Pmi manifatturiere del nostro Paese è sceso a 49,8 punti dai 51,9 di luglio, si tratta del livello più basso da 14 mesi.

“La soglia dei 50 punti fa da spartiacque tra espansione e contrazione del ciclo e la situazione italiana è molto grave – ha dichiarato l’economista di Markit Rob Dobson -, ma è l’intero settore manifatturiero dell’eurozona ad aver perso lo slancio dei giorni migliori”. Infatti, nello stesso periodo in questione, in Germania l’indice ha accusato un calo da 52,4 a 51,4 punti, mentre la Francia ha registrato una flessione da 47,8 a 46,5.

Mal comune mezzo guadio…

JM

Harrods celebra il made in Italy

Polpa di pomodoro fresco, mozzarella e semi di basilico; tuorlo d’uovo marinato; risotto al pomodoro verde, pinoli tostati; filetto di vitello gratinato ai capperi e liquirizia, cipolla rossa di Tropea e sedano verde; dessert al cioccolato bruciato e prezzemolo. Questo il menu che Carlo Cracco proporrà ai clienti di Harrods per la rassegna Stelle di Stelle, che, da settembre e per cinque mesi, prevederà l’alternarsi dei migliori chef italiani alla guida dei numerosi ristoranti del celeberrimo grande magazzino del lusso di Londra.

“Abbiamo da tempo creato un proficuo rapporto di collaborazione con Identità Golose, la cui ‘missione’ è da sempre promuovere il meglio della cucina italiana nel mondo, dando forma quest’anno a un’iniziativa che riteniamo interessante per valorizzare la cucina made in Italy nella sua forma più attuale, al di là dei consueti stereotipi – spiega Bruce Langlands, responsabile dei ristoranti e del reparto food di Harrods –. Agli chef e ai ristoranti offriamo un grande palcoscenico per presentare la loro creatività, a un nuovo mercato, in una vera istituzione rappresentata da Harrods. Stelle di Stelle è la prima iniziativa con queste caratteristiche e questa durata. Abbiamo deciso di scommettere sul gusto e sulla cucina italiana di qualità perché siamo convinti che in questo momento sia una scelta di attualità che premia il gusto italiano, apprezzato in un luogo di passaggio e consumo internazionale come Harrods”.

Dopo Cracco ad ottobre saranno a Londra i fratelli Enrico e Roberto Cerea patron del ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), tre stelle Michelin. A novembre sarà la volta di Gennaro Esposito del ristorante La Torre del Saracino, Vico Equense, (Napoli), due stelle Michelin. A dicembre è atteso Italo Bassi, chef della storica Enoteca Pinchiorri di Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde, tre stelle Michelin, a Firenze. A chiudere l’iniziativa, a gennaio, sarà Enrico Crippa, chef del ristorante Piazza Duomo di Alba.

JM

Pmi: sospese rate per 9,7 mld

Sono più di 27mila le piccole e medie imprese italiane che hanno sospeso le rate dei propri finanziamenti, tra ottobre 2013 e giugno 2014, attraverso l’Accordo per il credito 2013, per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 9,7 miliardi di euro. A renderlo noto l’Abi ricordando che “il quadro economico generale e le condizioni del nostro tessuto produttivo necessitano di una fase di continuità delle iniziative straordinarie a sostegno delle Pmi per agevolare l’avvio della ripresa”.

L’Associazione bancaria italiana presieduta da Antonio Patuelli informa anche che l’analisi della distribuzione delle domande accolte per attività economica dell’impresa richiedente, evidenzia come il 27,2% delle domande sia di imprese del settore commercio e alberghiero; il 18,6% a imprese deell’edilizia e opere pubbliche; il 16,1% l’industria; il 7,4% all’artigianato; il 5,6% a imprese agricole e il restante 25,1% ad altri servizi.

I contenuti principali dell’accordo, prorogato fino al 31 dicembre prossimo, riguardano la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate dei mutui; la sospensione per 6 mesi della quota capitale dei canoni di operazioni di leasing; l’allungamento della durata dei mutui per un massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento e comunque non oltre 3 anni per i mutui chirografari e a 4 anni per quelli ipotecari; l’allungamento fino a 270 giorni delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti per i quali si siano registrati insoluti di pagamento; l’allungamento per un massimo di 120 giorni delle scadenze del credito agrario di conduzione.

JM

Sblocca Italia, tra investimenti e detrazioni fiscali

Tra hashtag di tendenza, gelati artigianali e slide spiritose, venerdì scorso a Palazzo Chigi è stato approvato in Consiglio dei ministri il cosiddetto decreto «Sblocca Italia». Ad essere coinvolti nella stesura sono stati principalmente i Ministeri delle Infrastrutture, del Tesoro e dello Sviluppo Economico e in gioco c’è una lista di norme piuttosto lunga che, secondo le prime dichiarazioni del premier Renzi, dovrebbe “risolvere i problemi, soprattutto burocratici del Paese”.

Nonostante le risorse messe in campo nei 50 articoli siano ridotte all’osso, siamo ben lontani dai 43 miliardi annunciati dal ministro Padoan nei giorni scorsi, gli argomenti toccati dal decreto sono molti: dalle infrastrutture agli appalti, dalle detrazioni fiscali per la banda larga al sostegno per il made in Italy.

Il Governo ha stanziato 3,9 miliardi per le opere pubbliche cantierabili “a strettissimo giro”, di cui 841 milioni dal fondo revoche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e 3 miliardi 48 milioni dal Fondo di coesione e sviluppo. Il criterio è stato quello della “priorità dei grandi nodi metropolitani e logistici”, ha spiegato Lupi: dall’Alta velocita-Alta capacità Napoli-Bari alla ferrovia Palermo-Messina, passando ovviamenti per gli investimenti già stanziati per gli aeroporti di interesse nazionale, cioè Malpensa, Fiumicino, Firenze e Genova.

Per quanto riguarda la banda larga, per gli operatori che decidono di investire nelle cosiddette “aree a fallimento di mercato”, dove non è redditizio portare la banda a 100Megabit, “è previsto un credito d’imposta a valere sui tributi Ires e Irap per il 30% del costo dell’investimento”, nonostante Renzi abbia parlato di un possibile 50% in futuro.

Passando all’edilizia, la norma sulle progettazioni tecniche si adegua alle prescrizioni dell’Europa. “Il provvedimento che tocca tutte le famiglie”, ha spiegato direttamente il ministro Ncd Lupi, “è semplicissimo: le ristrutturazioni in casa propria non avverranno più con un’autorizzazione edilizia, ma con una semplice comunicazione al Comune”. Padon, inoltre, ha aggiunto che per il comparto ci ci sono norme per facilitare l’attività delle socità di gestione immobiliare in Borsa. Il decreto conferma anche per il 2015 il cosiddetto ecobonus (detrazioni fiscali fino al 65% per i lavori ecocompatibili e di risparmio energetico). Forse verrà confermato anche il bonus mobili che permette il recupero del 50% delle spese per arredare casa.

Molte le misure per l’agroalimentare tricolore: dalla realizzazione di un segno unico per le produzioni made in Italy, anche in vista di Expo, ad un potenziamento degli strumenti di contrasto all’Italian sounding nel mondo. Sul piano della competitività si punta alla creazione di piattaforme logistico-distributive all’estero, al rafforzamento degli accordi per la distribuzione, alla valorizzazione e tutela delle certificazioni di qualità e di origine.

Jacopo MARCHESANO