Sembrava che fosse il tempo di un’inversione di rotta per l’industria italiana, dopo la leggera risalita dello 0,2% del fatturato registrata a giugno, e invece a luglio ha ripreso a scendere, questa volta dell’1%.
In questo caso, la flessione ha riguardato non solo il mercato interno, calato dello 0,9%, ma anche quello estero, che ha registrato una diminuzione dell’1,4%.
Tra i settori più in crisi, quello dell’energia, al ribasso del 5,8%, seguito dai beni intermedi, -1,2%.
Potrebbe sembrare un segno negativo contenuto, ma non è così se comparato alla media degli ultimi tre mesi che, rispetto a quello precedente, hanno portato ad un calo dell’1,3%.
Su base annuale, invece, il fatturato perde 1,3 punti percentuali, con un calo del 2,2 per cento sul mercato interno ed una variazione positiva pari a 0,5 punti percentuali su quello estero.
Gli ordinativi totali, su base mensile, sono diminuiti dell’1,5%, con un picco del 2,1% per quelli esteri e 0,9% per quelli interni.
Vera MORETTI
Cosa vuol dire che potresti percepire 60.000€ se hai figli studenti? C'è chi parla di…
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…