Nella piccola ristorazione, occorre essere originali per sopravvivere.
Si tratta, infatti, di un settore saturo, ma che potrebbe rivelarsi altamente proficuo con alcune accuratezze.
Di questo si tratta quando si considera il marchio Seafood Bar, che propone, come dice la parola stessa, spuntini di pesce fresco e che ha intenzione di farsi conoscere in Italia su larga scala.
Attualmente, il brand è presente su territorio nazionale con un punto vendita diretto e due in Italia, ma ci sono ben cinque stati esteri interessati ad aprire un Seafood Bar fuori dai confini nazionali.
Per entrare a far parte del marchio, è necessario avere un locale di superficie compresa tra 40 e 200 mq, ovviamente in zone di forte passaggio.
L’investimento è di quelli mediamente alti, poiché è compreso tra 50.000 e 100.000 euro, senza il pagamento di ulteriori diritti d’ingresso ma con una royalty mensile che verrà stabilità dal brand.
Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Seafood Bar.
Il passaggio dal regime forfettario al regime ordinario è un cambiamento significativo nella gestione fiscale…
La nuova legge porta cambiamenti sorprendenti: patente usa e getta, obbligo di rinnovo ogni anno.…
Torna in auge lo scandalo degli airbag Takata che fa discutere molto e dalla Francia…
Se avete la passione per questo settore, sappiate che potreste riuscire a portarvi a casa…
La leggenda del social verde sta per essere cancellata dalla nuova rivoluzione della messaggistica. Scopri…