Partite Iva, Renzi, sveglia!

 

Ormai è evidente che il premier Matteo Renzi si è accorto di averla fatta fuori dal vaso, come si suol dire. Le partite Iva sono le grandi dimenticate della legge di stabilità da poco approvata. E. oltre che dimenticate dal governo, sono spremute dal Fisco e dall’Inps e si devono pure beccare la fregatura del nuovo e svantaggiosissimo regime dei minimi.

Ecco perché Renzi, subissato dalle critiche del popolo delle partite Iva sui mezzi che lui stesso ama tanto, Facebook e Twitter, ha fatto capire che qualcosa va sistemato: “Nei prossimi mesi un provvedimento ad hoc sul mondo dei giovani professionisti – ha detto durante una intervista radiofonica -. Un intervento correttivo sulle partite Iva è sacrosanto e me ne assumo la responsabilità. […] La legge di stabilità ha dei limiti e di questo ne sono consapevole io per primo. Però non è tutta da buttare, per i commercianti e gli artigiani c’è molto. […] Sulle partite Iva c’è un effetto che fa molto arrabbiare nella suddivisione di questi soldi in più. Artigiani e commercianti sono un po’ aiutati mentre per i giovani avvocati e giovani architetti aumenta il peso previdenziale”.

E meno male che Renzi è uno che ha grosso modo la stessa età della maggior parte dei professionisti traditi da lui e dal suo governo. E meno male che dovrebbe parlare il loro stesso linguaggio. E meno male che, sulle partite Iva, si è accorto di averla fatta grossa. Da qui a rimediare ce ne passa, ma staremo a vedere.

È ovvio che quando si redige una legge di stabilità è impossibile accontentare tutti, come spesso accade nella vita. Peccato però che gli scontenti siano sempre gli stessi, con l’aggravante che questi scontenti sono quelli che si fanno il mazzo dalla mattina alla sera per vedersi massacrati di tasse e di burocrazia; quelli che non hanno tutele previdenziali né sindacali e per i quali malattia o perdita di lavoro sono sinonimo di fine dei giochi, game over; quelli che tirano la carretta, sono tritati dal fisco e, beffa delle beffe, additati come evasori e nemici della civile convivenza sociale. Che tutto questo sia sinonimo di partite Iva è chiaro; che nessun governo faccia nulla di concreto per cambiare le cose è grave. Matteo, #staisereno ma datti una mossa: le partite Iva hanno memoria lunga, fiato corto e palle piene.

Redazione

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