Forse siamo alla parola fine in fondo alla telenovela sui terreni agricoli esenti Imu. Secondo quanto riportato nel decreto pubblicato sul sito del Ministero dell’Economia, sono terreni agricoli esenti Imu quelli dei comuni ubicati ad un’altitudine superiore a 600 metri, individuati sulla base dell’Elenco comuni italiani pubblicato sul sito dell’Istat, tenendo conto dell’altezza riportata nella colonna “Altitudine del centro (metri)”.
Secondo il decreto, sono terreni agricoli esenti Imu anche quelli dei comuni ubicati a un’altezza compresa tra 281 e 600 metri (individuati sulla base dello stesso elenco Istat) in possesso di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, purché iscritti nella previdenza agricola, e quelli concessi in comodato o in affitto a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, sempre iscritti nella previdenza agricola.
Il decreto sui terreni agricoli esenti Imu esclude quelli dei comuni della provincia autonoma di Bolzano la quale, al posto dell’Imu, ha introdotto l’imposta municipale immobiliare (la cosiddetta Imi) che ha regole autonome rispetto a quelle dell’Imu.
I terreni che si trovano in comuni diversi hanno l’obbligo di pagamento dell’Imu a partire dal 1° gennaio 2014. Il versamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 16 dicembre 2014.