Cambiare fornitore conviene

Cambiare fornitore conviene

Essere conservativi non aiuta, ma cambiare fornitore conviene. Emerge da un’analisi condotta dal comparatore Facile.it, che ha evidenziato come cambiare fornitore di servizi permette a ogni famiglia italiana di risparmiare fino a 580 euro in un anno.

Il calcolo è stato effettuato focalizzando l’attenzione su alcuni consumi, comuni a tutti i nuclei familiari e vedendo poi che cosa succede nel cambiare fornitore: per l’energia elettrica, il gas, la telefonia mobile, le linee Adsl e l’assicurazione auto; per ciascun servizio, il portale ha verificato quanti italiani hanno scelto, negli ultimi 12 mesi, di cambiare fornitore e a quanto ammonta il risparmio medio ottenuto.

Nel dettaglio, secondo Facile.it, 1 milione ha scelto di cambiare fornitore dell’energia elettrica (risparmio medio annuo, 50 euro), 800mila hanno cambiato per il gas (100 euro), 1 milione e 600mila per l’Adsl (180 euro), 16 milioni per la telefonia mobile (150 euro), 4 milioni per l’assicurazione auto (100 euro a veicolo).

Sempre più spesso, i cambi di gestore avvengono online. Secondo Facile.it, nel 2014 sono stati circa 2 milioni gli italiani che hanno scelto di cambiare gestore online, ma sono molti più coloro i quali hanno confrontato tariffe e preventivi sul web, sottoscrivendo poi il contratto attraverso un canale tradizionale.

Il numero dei consumatori che ogni anno decidono di migrare verso un altro fornitore ha dichiarato Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it è altissimo: se per la sola telefonia mobile parliamo di 16 milioni di italiani, sommando questo numero a quelli ricavati dagli altri settori analizzati, arriviamo a ben 23 milioni di contratti. A spingere i consumatori verso nuove controparti nei loro contratti di utenza è senza dubbio la grande concorrenza fra le aziende, ma anche la sempre maggiore confidenza che stanno acquisendo con la comparazione online.