Il Tfr in busta paga può costare oltre 10mila euro

Il Tfr in busta paga non funziona. Lo sappiamo, qualcuno dirà che è troppo presto per giudicare, che le stime elaborate qualche tempo fa da Confesercenti attraverso un sondaggio Swg su quanti sarebbero stati i lavoratori a scegliere l’anticipo del Tfr in busta paga (il 6% solo) sono parziali e premature ecc ecc ecc…

È un dato di fatto, però, che, conti alla mano, farsi versare mensilmente parte del Tfr in busta paga è, attualmente, un’opzione in perdita per chi ne volesse usufruire. Conti alla mano, abbiamo scritto, perché di questo essenzialmente si tratta: contabilità e matematica. E, come si sa, i numeri si possono girare e interpretare ma, in fondo, non mentono mai.

Questi numeri sulla convenienza e sull’opportunità dell’anticipo del Tfr in busta paga li ha messi in fila la Fiba Cisl. Il sindacato dei bancari, attraverso un’elaborazione, ha infatti rilevato come i lavoratori che scelgono di farsi anticipare mensilmente parte del proprio Tfr in busta paga perdono una cifra che oscilla tra i 2mila e i 10mila euro rispetto a coloro che destinano il trattamento di fine rapporto a un fondo pensione o lo lasciano in azienda.

Intanto, come già rimarcato nei giorni scorsi, il trattamento fiscale del Tfr in busta paga è il medesimo cui è soggetto lo stipendio, per cui con un’aliquota progressiva dal 23 al 43%; il Tfr riscosso a fine rapporto viene tassato con un’aliquota media degli ultimi 5 anni di retribuzione (attualmente è intorno al 23%); i fondi pensione sono soggetti a un’aliquota secca del 20%.

Lasciando poi stare il capitolo della possibile perdita delle agevolazioni Isee a causa dell’aumentare del reddito, la Fiba Cisl rimarca come il Tfr in busta paga non sia soggetto a rivalutazioni, diversamente da quanto accade per il Tfr lasciato in azienda (1,5% annuo + ¾ del tasso di inflazione corrente).

Per sostanziare i propri calcoli, quindi, la Fiba Cisl ha fatto una stima con 3 tipologie di lavoratore dipendenti che scelgono di avere il Tfr in busta paga per i 36 mesi previsti dalla misura, per capire quanto perderebbero:

  • Lavoratore 25 anni di età: -9453 euro rispetto a lasciarlo in azienda; -10808 euro rispetto ai fondi pensione;
  • Lavoratore 40 anni di età: -3140 euro rispetto a lasciarlo in azienda; -5667 euro rispetto ai fondi pensione;
  • Lavoratore 55 anni di età: -1044 euro rispetto a lasciarlo in azienda; -2045 euro rispetto ai fondi pensione.
Redazione

Recent Posts

Usare il frigo in maniera perfetta | Il Ministero della Salute spiega dove mettere latte, carne e uova : la mensola che sbagliano quasi tutti

Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…

6 ore ago

Lavoro subito, giornate di colloqui | Lidl apre le porte e fa tantissime assunzioni a novembre: il dettaglio che peserà al colloquio

Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…

12 ore ago

La tassa che non vedi ma paghi ogni anno | 34,20 € e sei costretto a pagare: è una riga piccola ma come pesa

Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…

1 giorno ago

Il quaderno dei conti giapponese | Kakeibo, il metodo semplice per risparmiare ogni mese: bastano carta e penna

Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…

2 giorni ago

Poste Italiane assume ora | portalettere, sportello e profili tecnici con assunzione immediata: ti candidi e sei a cavallo

Poste Italiane apre una nuova tornata di assunzioni per novembre: centinaia di posti tra portalettere,…

2 giorni ago

Mutui, clamorosa novità d’autunno | Riunione urgente a aumento improvviso dei tassi: lo ha deciso la BCE

Notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile: la riunione di ottobre della Banca…

3 giorni ago