La Repubblica Popolare Cinese, con una nuova misura politica a favore dell’importazione, dopo anni di incentivi all’export, ha ridotto in modo consistente le tariffe daziarie su abbigliamento, calzature, cosmetici e altri beni di uso quotidiano. La nuova regolamentazione dai prossimi mesi diminuirà i dazi all’import su vari tipi di calzature – stivali e scarpe sportive – dal 22-24% al 12%, su diverse tipologie di abbigliamento – cappotti, giacche a vento, maglioni, giacche, tailleur – dal 14-23% al 7-10%, nonché su prodotti per la cura della pelle – creme solari e abbronzanti – dal 5% al 2%.
“L’espansione della domanda interna cinese è in crescita costante, per l’accresciuta propensione al consumo – ha affermato il viceministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda – e la maggiore disponibilità finanziaria dei cittadini cinesi. Il calo delle tariffe soddisferà le nuove e diverse esigenze dei consumatori cinesi, che vogliono i tipici prodotti italiani del fashion e del footwear. Il governo è pronto a coadiuvare, con il nuovo Piano Straordinario 2015 per la promozione del Made in Italy, che stiamo ora implementando, l’espansione delle nostre vendite sul mercato cinese. Una misura come questa è davvero propizia per il nostro commercio con la Cina, già in netta crescita con il +17,9% fatto segnare nel primo quadrimestre 2015″. Si spera, almeno quello…
Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…
Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…
Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…
Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…
L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…
Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…