E’ stato firmato nei giorni scorsi a Milano, in occasione della World Investment Conference (WIC 2015) alla presenza del viceministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, il protocollo d’intesa tra ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e Consiglio Nazionale del Notariato, presentato da Riccardo Maria Monti, Presidente dell’Agenzia ICE e Gabriele Noto, Vice Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato.
“L’attrazione degli investimenti è sempre più al centro del processo di globalizzazione. La nostra sfida è quella di attrarre a regime 20 miliardi di euro di investimenti diretti esteri all’anno, con particolare attenzione a quelli greenfield, e contribuire così all’aumento dell’occupazione – ha commentato il viceministro Calenda -. Le recenti riforme del Governo vanno in questa direzione e finalmente ci siamo attrezzati per giocare in maniera competitiva la partita della globalizzazione”.
Nel corso della conferenza stampa seguita alla firma è stata presentata la guida “Doing Business in Italy – Investment Guide 2015”, primo strumento operativo derivante da questo protocollo disponibile sul sito www.investinitaly.com. La guida, oltre che del contributo dell’Agenzia ICE e del Consiglio nazionale del Notariato, è frutto del lavoro dei ministeri dello Sviluppo Economico, degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, dell’Economia e Finanze, del Lavoro e Politiche Sociali, dell’Istruzione, Università e Ricerca e descrive in modo completo le diverse forme giuridiche societarie italiane, i rapporti contrattuali per i dipendenti, la tassazione e gli incentivi disponibili.
Quella tra l’Agenzia Ice e il Notariato è la prima partnership governativa con un ordine professionale volta a sostenere e orientare le imprese italiane nei mercati internazionali e le imprese estere interessate a investire in Italia, grazie al coinvolgimento del network degli 86 Paesi nel mondo in cui è presente l’intervento notarile ed alla rete degli 81 uffici dell’Agenzia ICE in 67 Paesi.
In particolare il Notariato, per promuovere lo sviluppo di processi di internazionalizzazione, si impegnerà a:
L’intervento del Notariato in campo societario ha contribuito al miglioramento, per l’Italia, dell’indice “starting a business” di ben 44 posizioni negli ultimi due anni (rapporto Doing Business 2015 della Banca Mondiale), grazie alla riduzione dei tempi e delle procedure necessarie per la costituzione di una società e grazie al sistema di trasmissione telematico notarile che offre affidabilità e certezza al registro delle imprese italiano. Questi elementi costituiscono un punto di forza del sistema Paese Italia a garanzia dell’investimento e con la finalità di evitare ogni possibile contenzioso.
L’Agenzia ICE, da parte sua, conferma in tal modo il ruolo centrale assunto nell’attrazione degli investimenti esteri nel nostro Paese.
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