Giri di poltrone in Eni. L’azienda del cane a sei zampe ha fatto registrare uno spostamento e un incrocio di manager ai vertici che fa di Eni sempre più un’azienda dalle “porte girevoli”, in virtù soprattutto delle molte controllate che incorpora al suo interno.
Il cambio ai vertici in casa Eni ha interessato soprattutto Umberto Vergine, ex ad della controllata Saipem, che è subentrato a Marco Alverà a capo dell’area Midstream Gas & Power della casa madre, ovvero la società che controlla l’attività di import del gas in Italia, principalmente dall’Algeria, dalla Russia e dal Mare del Nord.
Vergine, sostituito da Stefano Cao alla guida di Saipem, è di fatto “tornato a casa”, dal momento che aveva guidato questa divisione di Eni nel 2011. Eni ha inoltre istituito la nuova posizione di chief retail market Gas&Power officer per piazzare alla sua guida Marco Alverà; a questa divisione riporterà la direzione retail market Gas&Power guidata da Angelo Zaccari.
Sia Vergine sia Alverà sono a diretto riporto dell’AD di Eni, Claudio Descalzi.
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