Prove di rinascita per le imprese del Sud

Prove di rinascita per le imprese del Sud

Qualche piccolo segnale di ripresa sembra intravedersi anche per le imprese del Sud. Secondo il rapporto “Pmi Mezzogiorno 2015” curato da Confindustria e Cerved, le piccole e medie imprese del Sud dovrebbero crescere nel 2015 sia in fatturato (+1,2%) sia in valore aggiunto (+2,1%).

Una crescita che, per le imprese del Sud, caratterizzerà anche la redditività del capitale investito (+5% in Roe) e il margine operativo lordo (+4,3% in Mol). Un andamento positivo che, secondo il rapporto, dovrebbe continuare per le imprese del Sud anche il prossimo anno.

Il rapporto di Confindustria e Cerved è stato elaborato sulle 27mila imprese del Sud (società di capitale), con un fatturato compreso tra 2 e 50 milioni di euro e un numero di dipendenti tra 10 e 250 addetti. Pur sottolineando i dati positivi, il rapporto non può tacere il fatto che più del 25% delle 29mila imprese del Sud attive nel 2007, prima della crisi, è sparito dal mercato; delle 20mila imprese sopravvissute, circa il 25% ha ridotto le proprie dimensioni, diventando una micro-impresa.

E se la crisi ha ammazzato tante imprese del Sud, ha anche impedito che molte ne nascessero. Confindustria e Cerved rilevano fino al 2012 è calato drasticamente il numero di nuove imprese e solo il 45% delle imprese del Sud di nuova costituzione è sul mercato a tre anni dalla nascita. Insomma, ben vengano i segni più, ma prima che riescano a compensare i segni meno passerà molto, molto tempo.