Mercato auto, l’Europa rifiata

Mercato auto, l’Europa rifiata

Se il mercato auto europeo cresce, di norma anche quello italiano lo segue e l’intera filiera ne trae dei benefici. C’è quindi da guardare con ottimismo alla crescita che il mercato auto del Vecchio Continente ha messo a segno durante l’estate, nell’Europa a 28 più i Paesi Efta (Norvegia, Svizzera, Islanda e Liechtenstein).

In agosto, infatti, le vendite sono aumentate dell’11,5% (quasi 782mila immatricolazioni, contro le 701mila del 2014). Dopo che a luglio erano salite del 9,5%: 1 milione 184mila vetture rispetto a 1 milione 82mila dello stesso mese di un anno fa. Con questi dati, nei primi otto mesi dell’anno il mercato auto ha fatto segnare 9 milioni 382mila immatricolazioni, +8,6% rispetto al 2014.

La buona notizia per la filiera italiana dell’auto è il forte aumento delle vendite di Fca anche nei mesi estivi: ad agosto, il Gruppo ha registrato l’ottavo mese consecutivo di crescita maggiore rispetto al mercato europeo. Dopo l’aumento di luglio (+16%), anche ad agosto, le immatricolazioni sono aumentate, toccando quota 40mila, +13,9% rispetto al 2014, con un +0,1% nella quota di mercato.

Con questi dati, nei primi otto mesi del 2015 le immatricolazioni di Fca sul mercato auto sono state oltre 588mila, +13,2% rispetto allo scorso anno, con una quota di mercato del 6,3% (+0,3%).

Di fatto, il mercato auto dei diversi Paesi europei ha visto una crescita del Gruppo: nel 2015 è cresciuto nei principali mercati con valori superiori alla media: Italia +17,1%, Germania +9,2%, Francia +13,3%, Spagna +28,8%.

Il marchio Fiat nei primi otto mesi del 2015 ha immatricolato quasi 442.500 vetture +10% rispetto allo stesso periodo del 2014, Lancia 43.600 vetture, Alfa Romeo 38.500. Con questi dati il marchio continua la sua ripresa, mentre per il mercato auto italiano i numeri devono ancora essere irrobustiti negli ultimi mesi del 2015.